La Guida Michelin Italia 2017 attribuisce nuovamente la stella a La Preséf de La Fiorida di Mantello (SO)
Radici profonde, sino alle stelle
Per il quarto anno consecutivo il riconoscimento corona il progetto di gusto, salute e qualità che, attraverso la brigata guidata l’Executive Chef Gianni Tarabini, valorizza il potenziale di vera filiera corta sviluppata interamente all’interno dell’Azienda Agrituristica e sul vicino territorio valtellinese e lariano.
Nel 2013 viene annunciata l’attribuzione della prima stella Michelin a La Preséf, scrigno del gusto curato dallo Chef Gianni Tarabini all’interno dell’Azienda Agrituristica La Fiorida, in Valtellina. Per la prima, e da allora unica, volta questo riconoscimento viene attribuito ad un ristorante collegato ad un agriturismo. Un’unicità che, da allora, ha permesso di portare in evidenza come la filosofia radicata tra territorio, tradizione, passione e creatività da cui è nato il progetto de La Fiorida possa essere premiante, in modo del tutto spontaneo e naturale, in primo luogo offrendo gusto, salute e qualità agli ospiti.
Esattamente come allora, Chef Gianni Tarabini, tutta la sua brigata e il personale de La Preséf continuano a valorizzare questa massima espressione di una vera filiera corta, interamente sviluppata all’interno della fattoria, dai campi alle stalle, dall’orto al caseificio ed al salumificio, coinvolgendo anche i produttori più rappresentativi delle peculiarità agroalimentari locali, di quel territorio sospeso tra Valtellina e Lago di Como che ospita La Fiorida.
Una scelta che permette di dare un tocco di personalità e freschezza ai menù quotidiani, ispirati rigorosamente dalla stagionalità.
Per questo, il quarto riconoscimento consecutivo della stella Michelin a La Preséf rappresenta un premio anche per tutto il sistema territoriale circostante. Non un traguardo fine a sé stesso, ma un punto di partenza solido perché valorizza il patrimonio di tutto un territorio attraverso l’espressione dei suoi sapori. Una stella che trae energia per brillare da radici profonde, che ben affondano nella terra della Valtellina, come la filiera corta de La Fiorida.